Giulia Gobbi

 

Riesco sempre a fantasticare su ogni cosa: un luogo, un oggetto, una frase.

Sono ispirata da tutto e tutti quelli che mi circondano. La mia stagione preferita è indubbiamente l’estate, ma è il Natale il momento in cui sprigiono il
massimo della mia creatività handmade.

Sono una burtoniana (fan di Tim Burton). Geniale! Sempre!

Amo le piante. Ho il pollice verde.

Penso di avere un numero infinito di piatti preferiti. Fin da piccola sentivo il ritmo nel sangue.  non potevo stare ferma e continuavo a ballare in ogni dove. Ci hanno rimesso diversi soprammobili di mia madre. Ops!

Ho sempre amato la danza e tutte le sue sfumature, ma è stato l’hip-hop a rapire il mio cuore. La sua storia, il suo percorso, le sue origini, la sua musica. Se vuoi ti racconto tutto. È pazzesco. “Danzare è la scelta ambiziosa e temeraria di colui che decide di essere senza parola.”
Dominique Dupuy, La saggezza del danzatore

Chi è Giulia Gobbi?

All’età di 5 anni inizia con la ginnastica artistica che porterà al livello agonistico fino all’età di 12 anni. Tre anni dopo, all’età di 8 anni, inizia in contemporanea il suo percorso con il mondo dell’hip-hop presso a.s.d Espressioni Corporee di Leno, studiando con Eliana Elesbani.

Il suo percorso formativo la porta sempre alla ricerca di nuovi stimoli, studiando con diversi insegnanti a livello internazionale: Omid Ighani, Marisa Ragazzo, Luam, Kris, Lil Beniga, Ian Estwood, Diana Matos, Kyle Hanagami, Devin Jamieson e molti altri.

Studia anche con insegnanti di danza contemporanea come Nina Dipla, allieva di Pina Bausch. Dopo il diploma presso il Liceo delle Scienze Sociali, nel 2012 entra nell’accademia di danze urbane di Milano, la Modulo Factory (tutt’ora Modulo Accademy) fondata dai Modulo Project: Laccio, Shake, Laura e Manuela che concluderà dopo due anni.

In seguito studia con anno al progetto “Skatola” dei Modulo Project integrando gli studi soprattutto con House, Afro e contaminazione.
Dal 2012 al 2016 lavora come ballerina professionista a diversi videoclip con Caparezza – “Non me lo posso permettere”, con Giusy Ferreri – “Ti porto a cena con me”, con Emma Marrone “L’amore non mi basta”. Nel 2014 balla come ballerina ufficiale all’evento “Spring break invasion” ad Umago, Croazia.

Nello stesso anno balla nel corpo di ballo per Sakis con il singolo “Open eyes” ai Word Music Awards a Montecarlo e nel 2016 per Alicia Keys alla cerimonia di apertura della finale di UEFA Champions League.

Nel 2020 si laurea presso L’Accademia di belle arti Santa Giulia di Brescia.

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